SECONDO PIATTO | Rotolo di salmone agli agrumi
- Eva Baldini
- 13 minuti fa
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Un secondo piatto buonissimo nella sua semplicità, ma gustoso e saporito. Perfetto per una semplice cena in famiglia ma anche se avete ospiti, tanto è buono, saporito, e anche elegante! Con del buon salmone fresco, molto più sano del salmone affumicato, molto salato, è un modo poi per fare il pieno di omega tre, i famosi grassi buoni, benefici per la salute cardiovascolare. Dalla collaborazione con la collega Simona Santini, autrice del libro La Dieta Felice e La Dieta delle Stagioni, vi spieghiamo come farli!
Ingredienti per 2 porzioni (dosi variabili in base alle esigenze)
400 g di filetto di salmone
50 g di pangrattato (meglio integrale)
1 cucchiaio di Parmigiano
Scorza di un’arancia bio
Succo di 1/2 limone
Sale e pepe q.b.
Preparazione
Iniziate tagliando il filetto di salmone fresco in fettine sottili (quasi come fosse il salmone affumicato che troviamo confezionato). Disponete le fettine su carta forno formando un quadrato o rettangolo, con l’accortezza di sovrapporre leggermente le fette di salmone tra loro in modo da non far poi aprire il rotolo. Salate un poco il salmone e passate alla preparazione della farcia.
In una ciotolina unite il pangrattato e il succo di limone. Aggiungete anche un poco di scorza d’arancia con l’accortezza di non arrivare alla parte bianca che si trova sotto la buccia in quanto troppo amara. Infine, un poco di acqua (un paio di cucchiai), sale, pepe e Parmigiano per creare un composto abbastanza asciutto.
Distribuite la farcia sul filetto di salmone quindi, aiutandovi con la carta forno, chiudete il rotolo su se stesso. Se il salmone resta attaccato alla carta aiutatevi con un coltellino per staccarlo.
Stringete bene il rotolo nella carta forno e lasciate riposare in frigo per un’oretta bello stretto.
Ora cuocete in friggitrice ad aria per circa 15-20 minuti a 190 °C, togliendo la carta forno solo a metà cottura per farlo dorare un poco.
Servite su un letto di verdure a vostra scelta (meglio se di stagione), ed ecco fatto.
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