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Lock down, smart working..la parola al fisioterapista!

Niente paura: possiamo cavarcela! Vediamo insieme come!

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Come abbiamo già sperimentato qualche mese fa', essere costretti a stare chiusi in casa non è affatto facile: ansie e preoccupazioni crescono, la giornata non passa mai e spesso anche la qualità del sonno ne risente.

Per affrontare al meglio queste situazioni è opportuno mettere in pratica dei piccoli, grandi accorgimenti che diventano fondamentali per il nostro benessere, fisico e mentale.


Ad esempio, avere una ”routine” quotidiana ci aiuta a far passare il tempo e ci scandisce meglio i vari momenti della giornata, come se andassimo a lavorare.

E' fondamentale che la nostra “routine” sia composta da esercizio fisico ed alimentazione corretta, due aspetti che in momenti di lock down diventano più importanti che mai!


Come è noto, con l'attività fisica si attivano diversi processi fisiologici nel nostro corpo grazie ai quali vengono prodotte sostanze che sono definite la “droga dell'organismo”: queste, infatti, sono responsabili delle sensazioni di piacere e benessere che proviamo dopo l'esercizio fisico o una bella camminata od una corsa all'aria aperta.

Inoltre, non meno importante, tramite l'attività fisica riusciamo ad abbassare il livello di cortisolo, più comunemente conosciuto come “ormone dello stress”, spesso anche legato all'aumento di peso, ottenendo quindi un effetto benefico globale.


Arriviamo al dunque: .."devo avere attrezzi particolari?" NO! non c'è nessun bisogno di avere o comprare attrezzi costosi e ingombranti, l'unica cosa che può essere utile è una banda elastica reperibile a pochi euro.


La giornata può essere scandita da una sessione, o due, a seconda del tempo e dell'impegno che vogliamo metterci.


Definiamo la prima sessione di “lavoro”, mentre la seconda di “allungamento e mobilità”. 


Le sessioni di “lavoro” saranno caratterizzate da esercizi di rinforzo dei maggiori gruppi muscolari con movimenti che impegnano il corpo in maniera globale proprio per contrastare il deperimento muscolare che deriva dall'inattività.


Ecco un esempio di routine di lavoro:

  • Alzarsi e mettersi a sedere dalla sedia avendo cura di non avvicinare le ginocchia. Svolgere 5 serie da 10 ripetizioni.

  • Affondi: in piedi, con le mani appoggiate al tavolo, portare un piede indietro appoggiandolo in terra, piegare il ginocchio della gamba rimasta davanti. Rialzarsi e cambiare gamba. Eseguire 6-8 affondi per gamba per 4 volte.

  • Ponte: sdraiati in terra supini con gambe piegate, leggermente divaricate e piedi appoggiati in terra, sollevare il bacino da terra. Eseguire 5 serie da 20 ripetizioni.

Le sessioni di “allungamento e mobilità” saranno invece caratterizzate da sequenze di movimenti e posizioni mantenute con lo scopo, appunto, di dare movimento ad articolazioni che durante il giorno sono sottoposte a posizioni viziate.


Ecco un esempio di routine di allungamento e mobilità:

  • Da posizione quadrupedica (a quattro zampe) fare la gobba e di seguito inarcare la schiena.

  • Da posizione quadrupedica, facendo passare un braccio alla volta sotto l’altro, cercare di avvicinare la spalla a terra.

  • Da supini, piegare le ginocchia appoggiando i piedi a terra, ruotare le gambe alternatamente a destra e sinistra.

  • Da seduti in punta di sedia con gambe larghe, abbassare il busto verso terra piegando la schiena.

  • Da seduti su una sedia, con i piedi a V con i talloni che si toccano, con l’ausilio di un manico di scopa ben ancorato ai piedi, portare la schiena in allungamento facendo presa con le mani in cima al bastone allungandosi in avanti.

..seguite queste due routine con regolarità, ed il vostro corpo terrà lontani tanti degli "acciacchi" di questo periodo!

Buon allenamento!



Guido Baroni

Fisioterapista

www.guidobaroni.it

https://www.facebook.com/GuidoFisio

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