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Avena: un cereale "funzionale"

Tra i vari cereali, l'avena è uno di quelli più interessanti nelle sue qualità nutrizionali, quindi merita di essere inserito nella nostra dieta: vediamo insieme perchè!


Indaghiamo quali sono i benefici che ci può apportare il consumo di avena e cominciamo sfatando una delle false credenze su questo cereale:


  • C’è chi ancora pensa che l'avena contenga glutine. Questo cereale ne è privo e l’unica cosa a cui dobbiamo fare attenzione è il fatto che non sia “contaminato” nello stabilimento durante la lavorazione. L’Italia è tra i paesi che propongono i fiocchi di avena privi di contaminazione. I dubbi riguardo al contenuto di glutine derivano anche dal fatto che nell'avena è presente una proteina, la avenina, simile alla gliadina, caratteristica del glutine: si tratta però di una somiglianza che non porta con se conseguenze dal punto di vista clinico!

  • Le caratteristiche nutrizionali dell’avena sono molto interessanti: parliamo di un cereale a basso indice glicemico, ricco in fibre solubili (9%), con un alto contenuto di proteine (12,5-15%).


  • Il chicco d’avena ha una composizione proteica unica,: ricco in globuline, ottime proteine dal punto di vista nutrizionale, a differenza di altri cereali nei quali sono invece le prolamine la principale fonte di stoccaggio. Le proteine dell’avena contengono inoltre l’aminoacido Lisina, un aminoacido essenziale molto importante, generalmente assente nei legumi e in molti vegetali.


  • Anche il profilo lipidico dell'avena è interessante, per la presenza di acido linoleico che, secondo le indicazioni dell'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, contribuisce al mantenimento di livelli normali di colesterolo nel sangue.


  • Dal punto di vista funzionale, l'avena include alcune sostanze di estremo interesse: i beta glucani, polisaccaridi capaci di agire positivamente sulla circolazione sanguigna e sul sistema immunitario, oltre ad avere un ruolo nella prevenzione delle patologie dismetaboliche. Inoltre gli avenantramidi, unici nell’avena, sono potenti antiossidanti capaci di un’elevata attività nell’uomo.


  • Alcuni credono che l'avena sia da evitare per il suo contenuto in acido fitico, considerato per lungo tempo un “anti-nutriente”, ovvero un composto in grado di legarsi a molti minerali importanti causandone una potenziale carenza. Facciamo chiarezza: è sicuramente vero che l’acido fitico lega alcuni minerali, impedendone l’assorbimento ma è stato visto che, in una dieta in cui non si mangia solo avena dalla mattina alla sera, questo composto non ha alcun impatto condizionante. La cosa forse più importante è che diversi studi hanno invece nel tempo dimostrato è che questo acido ha una potente azione anti-tumorale, di prevenzione nei confronti del tumore al colon. Esso non solo lega minerali ma è in grado di legare anche diverse sostanze cancerogene presenti nell’intestino, formando dei complessi che "mascherano" queste sostanze pericolose e che poi verranno eliminati con le feci.

Tutto questo fa dell’avena un cereale funzionale, ed è importante preferire sempre le coltivazioni italiane, integrali e biologiche!

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