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Gli errori da evitare per dimagrire!

Talvolta le persone riducono autonomamente la quantità di cibo pensando di velocizzare il dimagrimento, ma spesso ciò va a discapito del metabolismo!
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Vediamo insieme quali sono gli errori da evitare per mantenere attiva la perdita di peso.


1. Saltare la colazione

La colazione è il pasto che permette la ripresa del metabolismo, fornisce energia al cervello e permette di bruciare al meglio i grassi durante la giornata. Saltare la colazione, al contrario, fa entrare il corpo in uno stato di "riposo" che fa bruciare meno durante tutta la giornata.


2. Mangiare troppo velocemente

Oltre a creare difficoltà digestive che possono determinare gonfiore e fermentazione, una masticazione rapida fa sì che il cervello non percepisca la sazietà nel modo corretto: la sensazione di pienezza viene infatti recepita del sistema nervoso dopo 20' di masticazione. Va da se' che se in 10' consumiamo un eccesso di cibo, magari mangiando in piedi, non ce ne rendiamo nemmeno conto e non favoriamo nemmeno il processo digestivo. E' fondamentale dedicarsi il giusto tempo per mangiare, allontanando telefoni e pc!


3. Trascurare alimenti vegetali ricchi di proteine, come i legumi

Ceci, fagioli, lenticchie, piselli, ecc.. forniscono poche calorie, un apporto estremamente bilanciato di carboidrati, proteine e fibre e donano quindi un prolungato senso di sazietà. Ci permettono quindi di contribuire alla massa muscolare senza assumere grassi.


4. Non fare attività fisica

Ricordiamo che il corpo risveglia il nostro metabolismo se facciamo attività almeno tre volte a settimana, preferibilmente a giorni alterni. Inoltre, i grassi si iniziano a bruciare dopo 20' - 30', a seconda dell'intensità dell'allenamento: è quindi consigliabile superare (anche di pochi minuti) la mezz'ora.


5. Mangiare dosi superiori a quelle indicate

A volte, anche se si "segue il piano" si fanno delle "licenze poetiche" sulle dosi... Il dimagrimento si rifà sempre a dei meccanismi di bilanciamento entrate-uscite per cui è molto importante che le porzioni siano mantenute per non eccedere in termini calorici, anche se gli alimenti sono quelli indicati. Talvolta, sfruttando le verdure crude ad inizio pasto, si riesce anche a ridurre leggermente la dose (ma mai farlo troppo)!


6. Avere ritmi sonno-veglia sballati

La produzione ormonale dipende strettamente dai ritmi circadiani: se questi sono alterati si alza inevitabilmente il cortisolo, l'ormone dello stress, che determina un costante innalzamento dei livelli di zucchero, con aumento dell'insulina che, si sa, fa costruire grasso!


7. Mangiare insufficienti verdure

Ogni giorno dovremmo consumare almeno 5 porzioni tra frutta e verdura, preferibilmente di colori diversi per avere un apporto di vitamine e sali minerali più vario.

Prediligiamo alimenti di stagione e sfruttiamo il potere saziante che ci forniscono questi preziosi alimenti. Il contenuto di fibre è fondamentale per il senso di sazietà. Pertanto consiglio di iniziare i pasti con una porzione di verdure crude, anche per "schermare" l'ingresso di zuccheri ed assorbire meno, consumando poi una seconda porzione di verdura, cruda o cotta, dopo la pietanza principale. Assumendo una buona dose di verdure avremo una maggior sazietà ed ottimi apporti vitaminici e di fibre, che aiuteranno il nostro sistema gastrointestinale!

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